Nel 2024 il formato video verrà utilizzato ancora di più nelle campagne di advertising rispetto agli anni passati, trasformandolo in un asset strategico sempre più importante per un marketing mirato. Questo perché, rispetto ad altri tipi di annunci come banner o promozioni basate su testo, gli annunci video hanno un impatto più significativo. 

Inoltre, anche social network come Facebook, Instagram e TikTok incoraggeranno progressivamente l’incorporazione di video negli annunci pubblicitari.

In questo articolo verranno elencati 5 suggerimenti fondamentali per rendere i video delle inserzioni ancora più efficaci: incominciamo!

1 – L’introduzione: la magia dei 5 secondi

L’obiettivo dell’introduzione è catturare immediatamente l’attenzione del pubblico e stabilire la rilevanza del video. Immaginiamo di avere solo cinque secondi per fare una prima impressione indelebile.

Ecco come potrebbe essere strutturata un’introduzione efficace attraverso l’uso di due tecniche:

  1. Catturare l’attenzione attraverso una sequenza visiva sorprendente.
    Ad esempio, se stiamo promuovendo un nuovo smartphone, si potrebbe aprire con una ripresa ravvicinata del dispositivo che rivela una caratteristica innovativa, come un display pieghevole, accompagnata da un suono distintivo che stimola l’interesse. Alternativamente, si potrebbe scegliere di avviare il video con una domanda intrigante. Se il focus è sul benessere, consideriamo di iniziare con una voce fuori campo che chiede: “Hai mai pensato a quanto possa essere semplice migliorare la tua salute ogni giorno?”. Questo tipo di apertura coinvolge immediatamente il pubblico, spingendolo a riflettere e a voler saperne di più.
  2. Catturare l’attenzione attraverso una dichiarazione audace o provocatoria.
    Per esempio, se il video riguarda un nuovo metodo di investimento, si potrebbe partire con la frase: “Dimentica tutto ciò che sai sul risparmio di denaro”. Questo tipo di apertura sfida le aspettative e crea curiosità.

Subito dopo aver catturato l’attenzione, è fondamentale stabilire la rilevanza del video per il nostro pubblico.
Questo può essere fatto attraverso una connessione diretta con le esperienze quotidiane degli spettatori. Ad esempio, se il video è rivolto a genitori, si potrebbe mostrare una scena che li ritrae nel pieno di una sfida familiare quotidiana, come preparare i bambini per la scuola al mattino. Questo aiuta a creare una connessione emotiva immediata.

Un altro approccio è identificare un problema comune che il nostro prodotto o servizio risolve. Se stiamo promuovendo un’app di pianificazione, si potrebbe iniziare con una scena di qualcuno che lotta con un calendario sovraccarico, accompagnato da una voce fuori campo che chiede: “Stanco di non riuscire a gestire il tuo tempo?”. Questo stabilisce subito un punto di risonanza con chiunque stia affrontando simili sfide.

Insomma, l’introduzione deve essere un mix perfetto di visuale accattivante, domande stimolanti, affermazioni audaci e collegamenti diretti al pubblico. Questi elementi, combinati con maestria, non solo catturano l’attenzione ma anche predispongono gli spettatori a rimanere sintonizzati per il resto del messaggio.

2 – Il contenuto centrale: trasmettere il Messaggio Chiave

Nel cuore di un video pubblicitario, il contenuto centrale è la fase dove il messaggio chiave viene trasmesso in modo chiaro, coinvolgente ed emotivamente risonante. Questo segmento, che solitamente dura tra i 5 e i 20 secondi, è fondamentale per mantenere l’interesse suscitato dall’introduzione e per guidare lo spettatore verso l’azione desiderata.

Immaginiamo di aver già catturato l’attenzione del nostro pubblico con un inizio intrigante. Ora, è il momento di comunicare il messaggio chiave. Supponiamo di promuovere un’applicazione di fitness. Qui, si potrebbero mostrare brevi clip dell’app in azione, evidenziando come facilita l’allenamento quotidiano, con un narratore che spiega i suoi benefici unici in modo semplice e diretto. La chiarezza è fondamentale; vogliamo che il pubblico capisca subito il valore del nostro prodotto.

La narrazione coinvolgente gioca un ruolo cruciale in questa fase. Se, ad esempio, il video riguarda un servizio di consegna alimentare, si potrebbe raccontare una storia breve ma efficace di una famiglia che utilizza il nostro servizio per godere di più tempo insieme, piuttosto che stressarsi per la preparazione dei pasti. Questo tipo di storytelling non solo informa ma crea anche una connessione emotiva, mostrando come il servizio può migliorare la vita quotidiana del nostro pubblico.

Inoltre, è essenziale illustrare il valore aggiunto del prodotto o servizio. Se stiamo promuovendo un corso online, ad esempio, potremmo concentrarci su come il corso offre flessibilità e apprendimento personalizzato, con testimonianze brevi di studenti che esprimono come il corso ha arricchito la loro vita professionale o personale. Questo aiuta a trasformare le caratteristiche del prodotto in benefici tangibili per il pubblico.

Da ricordare che il nostro obiettivo è far sì che lo spettatore non solo comprenda ciò che stiamo offrendo ma anche perché è importante o vantaggioso per lui. Una combinazione di narrazione chiara, visivi accattivanti e dimostrazioni del valore può creare un messaggio persuasivo che prepara il terreno per una forte call-to-action.

3 – Verso la Conclusione: la forza della Call-to-Action

Nella fase finale di un video pubblicitario, la Call-to-Action (CTA) svolge un ruolo cruciale, fungendo da ponte tra l’interesse suscitato dal contenuto e l’azione che si desidera che il pubblico intraprenda. Questo segmento, di solito tra i 5 e i 10 secondi, è il momento in cui si invita esplicitamente lo spettatore a compiere un passo concreto, trasformando l’interesse in azione.

Immaginiamo che il video abbia mantenuto lo spettatore coinvolto fino a questo punto. Ora, è il momento di essere chiari e diretti su cosa vogliamo che faccia dopo. Per esempio, se il video riguarda un’app di fitness, si potrebbe concludere con una voce fuori campo che invita caldamente: “Scarica ora la nostra app e inizia il tuo viaggio verso un benessere migliore!” 

La creazione di un senso di urgenza può aumentare notevolmente l’efficacia della CTA. Se stiamo promuovendo un evento online, ad esempio, potremmo terminare con una frase come: “Registrati oggi per assicurarti il posto! I posti sono limitati!”. Questo aggiunge un elemento di urgenza che può spingere gli spettatori ad agire immediatamente, anziché rimandare.

Per far rendere meglio l’idea, possiamo dire che la Call-to-Action è il culmine di tutti gli sforzi impiegati nel video. Deve essere chiara, diretta e invogliare all’azione, collegandosi direttamente al messaggio e al valore presentati nel video. Una CTA efficace trasforma gli spettatori in clienti, sostenitori o seguaci, completando il ciclo di comunicazione del video!

4 – La conclusione: un finale memorabile

La conclusione è l’ultimo colpo di scena per lasciare un’impressione duratura e rinforzare il messaggio del video.

Supponiamo di aver già presentato il prodotto o servizio e motivato lo spettatore con una Call-to-Action efficace. Adesso è il momento di chiudere il cerchio. Per esempio potremmo concludere con un riepilogo veloce e visivo dei punti benefici derivanti dall’utilizzo di ciò che sponsorizziamo. Questo rafforza il messaggio chiave e rende il prodotto memorabile.

La conclusione è l’opportunità per lasciare un’ultima impressione positiva. Per esempio, potremmo terminare con un’immagine emotiva che raffigura l’impatto positivo sulle persone o sull’ambiente del prodotto o servizio che stiamo promuovendo. Questo tipo di chiusura emotiva rinforza il legame emotivo con lo spettatore e aumenta la probabilità di un’azione.

La conclusione deve essere breve, ma potente. È l’ultimo tassello che riunisce tutti gli elementi del video, lasciando allo spettatore un chiaro ricordo del nostro messaggio e un senso di completamento. Con un finale ben eseguito, il nostro video non solo informa e persuade, ma diventa anche un’esperienza memorabile che riecheggia con lo spettatore ben oltre la sua durata.

5 – Gli elementi tecnici

Nella creazione di un video pubblicitario, gli elementi tecnici giocano un ruolo fondamentale per garantire che il messaggio sia efficacemente trasmesso. 

L’ottimizzazione per la visione mobile. 
Considerando l’enorme numero di utenti che consumano contenuti sui dispositivi mobili, bisogna assicurarsi che il video sia visivamente attraente e funzionale anche su schermi più piccoli: essenziale per raggiungere un ampio pubblico.

L’inclusione di sottotitoli.
Molti spettatori guardano video senza audio, specialmente quando sono in pubblico o in ambienti rumorosi. Fornire sottotitoli chiari e leggibili assicura che il messaggio del video sia compreso anche senza l’ausilio dell’audio. Questo non solo migliora l’accessibilità del contenuto ma aumenta anche l’engagement da parte di coloro che potrebbero altrimenti saltare il video.

Conclusioni

Mettere in pratica questi suggerimenti farà sì che i nostri video non solo attirino l’attenzione, ma convertano e coinvolgano il pubblico in modo sempre più efficace. 

E tu stai hai già applicato questi tips nella tua strategia di video advertising?

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